Lessico in forma di nido. Generazione (VII)

Parole per un manifesto impossibile Infine la grande onda della pandemia – che i più ottimisti immaginano già come uno spartiacque, laddove rischia di essere, più semplicemente, un definitivo cambio di paradigma – s’infrange sulla generazione nel momento più delicato della vita attiva, nell’ora della decisione esistenziale, della fissazione definitiva dell’identità. La paradossale psicologia diContinua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (VII)”

Lessico in forma di nido. Generazione (VI)

Parole per un manifesto impossibile Tutto ciò, sia detto solo per inciso, concorre al livellamento qualitativo della nuova produzione culturale, ovvero della produzione culturale della nostra generazione. È un fenomeno che ha precise radici socio-politiche, troppe per poterle elencare tutte (clientelismo, accentramento di gruppi di potere, impoverimento del ceto intellettuale, svilimento delle università e dell’informazione,Continua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (VI)”

Lessico in forma di nido. Generazione (V)

Parole per un manifesto impossibile È nel decennio successivo che si consuma la definitiva scissione narcisistica fra individuo e mondo. La Rete dispiega tutto il suo potenziale e coglie la generazione impreparata. La rivoluzione comunicativa dei social network prolunga la retta dell’evasione, già tracciata negli anni precedenti; l’aggrava. È un sogno di futuro che langueContinua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (V)”

Lessico in forma di nido. Generazione (IV)

Parole per un manifesto impossibile Così, i furori dell’adolescenza non trovano una società capace di soffiare sulle braci. Sono gli anni Zero del grande torpore, della cinica spensieratezza berlusconiana. È l’ultima ora di pace per l’Occidente; ma è una pace disturbata da immagini che tornano come sogni durante una veglia fasulla: torri che cadono, terrorismo,Continua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (IV)”

Lessico in forma di nido. Generazione (III)

Parole per un manifesto impossibile Dalla storia trasvoliamo alla psicologia: cerchiamo di capire che tipo antropologico può aver figliato questo tempo. Il doppio crollo dell’infanzia – e sono crolli rimembrati, mai vissuti, assorbiti nel sangue col latte e da lì fermentati nell’inconscio – sancisce lo sbarramento di ogni possibile mondo alternativo. A Berlino il bipolarismoContinua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (III)”

Lessico in forma di nido. Generazione (II)

Parole per un manifesto impossibile Che generazione è la nostra? Quali identità possibili per chi è nato nell’ultimo decennio del Novecento? E quale società, quale brodo di coltura? Seguiamo le istantanee. Nati negli anni Novanta, dopo il Muro, mentre la Prima Repubblica affonda fra bombe e corruzione. Cresciuti nella spensieratezza criminale degli anni Zero, all’apogeoContinua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (II)”

Lessico in forma di nido. Generazione (I)

Parole per un manifesto impossibile E ancora le gemme si gonfieranno,la vegetazione schizzerà talli,ma, epoca mia, bellissima e grama,è in pezzi la tua spina dorsale. Osip Mandel’štam, 1922 Si parla qui di generazione non per fare autobiografismo, ma per capire un contesto. Non esistono opere – o poetiche – “generazionali”. Ogni opera dovrebbe essere indifferenteContinua a leggere “Lessico in forma di nido. Generazione (I)”